Blog EllePì – I beni relazionali: nuovi sentieri dell’inter-esse
I beni relazionali: nuovi sentieri dell’inter-esse è stato il titolo dell’appuntamento con Linguaggi EllePì alla Biblioteca Comunale di Fabriano, svoltosi sabato 16 aprile.
La società ed il mercato, troppo spesso, schiacciano l’interesse all’interno della logica del profitto, considerandolo un mero elemento economico da massimizzare in una dimensione puramente privatistica. Un meccanismo ormai incancrenitosi all’interno del discorso pubblico e che ignora un modo diverso di pensare e gestire l’interesse, cioè come “essere-tra” e, quindi, come bene relazionale. Solo in questo modo, infatti, è possibile lasciar emergere un significato dell’economico che non metta fuori gioco la dimensione individuale della felicità e dell’utile, ma la inquadri entro l’orizzonte del bene comune e ricomprenda l’importanza dei beni relazionali come la fiducia, il rispetto e la reciprocità.
La sfida, allora, diventa tessere e ritessere l’inter-esse come attenzione e come cura dinamica al e del bene comune, per costruire un orizzonte di felicità pubblica che includa la dimensione personale degli individui. Su questa strada l’impresa può restituire “naturalmente” senza togliere: può rompere il monopolio dell’interesse come categoria dell’”utile” e trasformare il profitto da “dividendo” a “nutrimento” per la società.
Tale prospettiva richiede, però, la responsabilità e l’impegno di tutti poiché s’intreccia con la visione di una società più giusta, una società che pone il capitale relazionale come prerequisito del benessere pubblico, che alimenta e si alimenta grazie all’investimento su tali beni relazionali.
Giorgio Tintino, project leader della Fondazione Lavoroperlapersona e Silvia Pierosara, tutor e coordinatrice della Summer School sui Beni Relazionali della Fondazione Lavoroperlapersona, ci hanno accompagnato in un affascinante viaggio.
Al prossimo appuntamento con Linguaggi EllePì!