Campus Educativo 2016 – Ensemble, laboratori musicali per educare all’ascolto
di Sara D’Angelo
Offida 11-12- 13 luglio 2016
Anche il 2016 ha visto la Fondazione Lavoroperlapersona impegnata nelle tante attività educative rivolte al territorio.
Da lunedì 11 a mercoledì 13 luglio si è svolta ad Offida la terza iniziativa del Campus Estivo previsto per il 2016, organizzato dalla Fondazione Lavoroperlapersona con il patrocinio e sostegno del comune di Offida. ( non so se provincia e regione hanno partecipato)
L’iniziativa formativa, giunta ormai alla sua IV edizione, è costruita con l’obiettivo di educare gli adolescenti all’ascolto al dialogo e alla cooperazione.
Tramite i lavori di gruppo proposti durante le giornate, i ragazzi vengono a contatto con più linguaggi ed elaborano riflessioni trasversali in un contesto multidisciplinare.
Arte, musica, letteratura e teatro diventano lo stimolo per affrontare le avventure vicine alla quotidianità con una visione più critica.
Questi strumenti permettono di approfondire la conoscenza dell’uomo, delle dinamiche relazionali e sociali valorizzando il concetto di disuguaglianza come possibilità e non limitazione.
“Questa esperienza, ogni anno, mi regala tanta energia e soddisfazione” commenta Sara D’angelo, educatrice della Fondazione Lavoroperlapersona.
“È bello lavorare CON e PER i ragazzi; vederli partecipi, motivati e soddisfatti durante le attività proposte durante le giornate.
È straordinario vedere lo stupore dei loro volti di fronte a una novità, la nascita dell’interesse e il dibattito che spesso ne segue, la concentrazione, l’aiuto reciproco, e la ricchezza che ognuno di loro nasconde.
Sono dei veri esperti nei settori di loro interesse e allora Diego ci parla del rapper Eminem, Ares ci illustra la cultura giapponese e i Manga che tanto ama, per arrivare a Stefano che vive per il basket e va matto per Micheal Jordan.”
La sana curiosità e l’ascolto sostiene ogni tipo di apprendimento,
c’è bisogno di allenare i più giovani alla pratica del rispetto dei diversi punti di vista, valorizzando l’equilibrio tra le parti, il lavoro condiviso e la coralità delle azioni, incentivando così le generazioni future a fare dell’ascolto una pratica personale e un vero sistema di vita.