IV Edizione Summer School per giovani ricercatori: Intraprendere. Il futuro nel presente, insieme
Si è appena conclusa la IV Edizione della Summer School per giovani ricercatori organizzata dalla Fondazione Lavoroperlapersona. La riflessione sui beni relazionali svoltasi dal 19 al 22 di Giugno ad Offida (AP) quest’anno ha avuto per titolo Intraprendere. Il futuro nel presente, insieme. La Summer School, pensata come un laboratorio interdisciplinare strutturato in lezioni magistrali, lavoro individuale e di gruppo, esperienze culturali, offre un’autentica esperienza di reciprocità in cui il dialogo e confronto si arricchisce delle diverse prospettive di coloro che vi partecipano.
Questa edizione, nel contesto del ciclo triennale 2017-2019 dedicato al tempo, ha voluto approfondire il senso del futuro e dell’intraprendere, inteso non semplicemente come mero “dare inizio”, ma nella sua più complessa e feconda accezione generativa. La dimensione relazionale dell’intraprendere è essenziale e inaggirabile, soprattutto pensando al lavoro, all’opera delle nostre mani, all’agire individuale e comunitario. Lavorare, operare e agire condividono la stessa tessitura antropologica, la stessa progettualità che alimenta la buona impresa, la buona istituzione, la buona cittadinanza.
A partire da queste suggestioni, nelle giornate della Summer School 12 giovani ricercatori provieniti da vari atenei italiani si sono confrontati insieme ad importanti professori universitari e protagonisti del mondo della cultura e dell’impresa. Membri della faculty sono stati Angelo Ferracuti, scrittore e autore di libri di reportage; Francesco Stoppa analista lacaniano, coordinatore del progetto di comunità «Genius loci» presso il Dipartimento di salute mentale di Pordenone; Giacomo Marramao professore di Filosofia teoretica e Filosofia politica al Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università di Roma Tre; Gianluca Gregori, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese; Michele De Capitani, Chief Financial Officer di S.A.C.E. del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti.
Una riflessione ricca e densa, in cui è emerso come il tempo dell’intraprendere sia quello di un futuro che prende forma in una comunità, che non crea dal nulla ma sa creare insieme. Senza una visione del futuro, senza l’idea di un tempo che si moltiplica e che si riempie di istanti istitutivi, l’intraprendere diventa calcolo, talvolta cieco, spesso sterile. La misura del buon intraprendere sta tutta nella sua capacità di generare, di moltiplicare occasioni differenti ma sempre generative dell’intraprendere.
La Summer School del 2017 è stato un ulteriore tassello che la Fondazione ha voluto aggiungere al suo impegno nel campo della ricerca, impegno che in questi giorni si intensifica con la scadenza al 31 luglio del bando “Valeria Solesin” per tesi di di laurea dedicate proprio al tema dei beni relazionali, il cui bando è reperibile all’indirizzo: http://bit.ly/2jqsfco
Un ringraziamento finale va al lavoro compiuto dal direttore scientifico della Summer School, il prof. Luigi Alici, e ai tutor Luca Alici, Silvia Pierosara e Giorgio Tintino, un ringraziamento che il presidente della Fondazione Lavoroperlapersona Gabriele Gabrielli unisce a tutti coloro che hanno partecipato a questa tre giorni di ricerca, in cui «il tema dei beni relazionali non solo viene discusso e pensato ma, prima di tutto, vissuto e intrapreso»
Una bella esperienza che si rinnoverà nel corso del 2018, con la V Edizione della Summer School dedicata, questa volta, al “presente” come tempo dell’agire comune che dischiude orizzonte di senso e sentieri per buone pratiche di vita.