FUTUROanteriore – 1968: cinquant’anni dopo | Generazioni: riattivare un dialogo interrotto?

1968: cinquant’anni dopo

Generazioni: riattivare un dialogo interrotto?

Venerdì 23 Novembre – ore 21:00 – ex Chiesa di San Michele – Offida (AP)

 

Sono passati cinquant’anni dal Sessantotto, anno in cui il vento di ribellione e la richiesta di cambiamento di larga parte della popolazione giovanile ha cambiato per sempre la politica, l’educazione e la stessa società. Nato nei campus americani e poi esploso in tutto l’Occidente, il movimento del Sessantotto fu il prodotto di una cultura derivata non più solo dalla lettura e dalla scrittura, ma anche da categorie culturali inedite come la musica e il cinema.

Un “mondo in rivolta” che, divisi tra chi lo attacca e chi lo difende, non ha mai smesso di far discutere. Perché? Cosa sollecita, ancora oggi, la riflessione su questa esperienza? Probabilmente l’interesse che suscita la sua nascita. A gettare le basi di quel cambiamento epocale, infatti, non furono leader politici o mentori religiosi bensì i giovani. Giovani che avevano voglia di rifondare il mondo costruito dai loro padri, grazie a codici e linguaggi capaci di dar vita a un nuovo modo di vivere ed essere all’interno della società. Il Sessantotto come icona, dunque, di una stagione di forti passioni e desideri, di un tempo abitato dal confronto, anche duro, tra generazioni, di un cambiamento che nasce dal basso, che mette in contatto studenti e lavoratori.

È rimasto qualcosa di quella stagione? Cosa rimpiangiamo e cosa rifiutiamo? Ci fornisce chiavi di lettura per leggere l’epoca che viviamo e i suoi nuovi movimenti? Come si è trasformato il confronto tra generazioni che oggi appare spento e lasciato all’incuria della distanza e delle incomprensioni? La Fondazione Lavoroperlapersona vuole riflettere sui cinquant’anni dal Sessantotto proponendo una lettura critica delle sue implicazioni sulla politica, l’educazione e la società per trarre spunti tali da promuovere il dialogo generativo, possibile e necessario, tra generazioni che ancora oggi faticano ad incontrarsi. La serata verrà accompagnata da spezzoni video di repertorio sulla protesta del ’68 e dalla EllePì Band che proporrà brani dell’epoca.

 

 

OSPITI E PROGRAMMA

  

Introduzione

Gabriele Gabrielli – Presidente Fondazione Lavoroperlapersona

 

 La Politica nel ’68: tra protesta e conservazione

Luca Alici – Università degli Studi di Perugia

 

’68: società e famiglia in transizione

Benedetta Polini – Università Politecnica delle Marche

 

Una nuova educazione per una nuova generazione

Mary Angela Pazzi – Liceo Scienze Umane “L. Mercantini” di Ripatransone (AP)

 

 

Al termine di ogni intervento è previsto un momento di discussione e di dibattito cui seguirà un brano dell’epoca eseguito dalla EllePì Band.

 

 

 

 

 

Blog EllePì - Generazione Zeta. Valori, motivazioni e atteggiamenti verso il lavoro e l'innovazione
Blog EllePì - FUORI! Produrre in carcere per persone libere