Incontri EllePì – Educare Testimoniando
Educare Testimoniando
Nell’ultimo appuntamento annuale con Spazio EllePì abbiamo voluto offrire un’occasione per riflettere sull’educazione intesa come un legame con l’altro attraverso il quale testimoniare una tensione verso l’esperienza di bellezza della realtà. Educare Testimoniando, questo l’argomento dell’incontro dello scorso sabato 13 dicembre organizzato in collaborazione con l’Associazione MondoDomani. Educare è infatti un atto che può essere definito con una parola che è già un metodo: la testimonianza. All’iniziativa ha partecipato Martine Gilsoul pedagogista dell’Associazione MondoDomani, che ha discusso il tema insieme a Mario Losito e Claudio Mennini della Fondazione Lavoroperlapersona. Educare è una delle dimensioni più affascinati che permette di entrare in relazione con le persone, o meglio si potrebbe affermare che l’educazione è ciò che fa della relazione tra persone un qualcosa di veramente umano. Ogni incontro è allora occasione per educare. Ad esempio, quando ci incontriamo, ci educhiamo; quando andiamo al lavoro, ci educhiamo ed educhiamo gli altri che ci guardano; quando stiamo con gli altri ci educhiamo a vicenda. L’educazione è l’accompagnamento verso la scoperta della realtà, cioè saper portare l’altro all’incontro con ciò che lo circonda. Questa progressiva avventura educativa non finisce mai, proprio perché è l’entrare passo dopo passo dentro questo mistero che è la realtà.
Come si affronta questa avventura? Animati da un profondo, insopprimibile, desiderio di conoscere la realtà e di affezionarsi alla realtà, di amarla. Perciò educare è entrare nella relazione con l’altro per testimoniare la tensione verso quel desiderio di bellezza, di positività verso la realtà e verso la propria vita. L’educazione sarà l’introduzione alla realtà, se aiuteremo chi ci si fa prossimo ad avere questa esperienza della bellezza, a brandire questo desiderio di felicità presente in ogni persona. “Questo è il contenuto dell’educazione: questo senso di vuoto che chiede di essere colmato, questa tensione alla positività delle cose è il contenuto dell’educazione”, queste alcune delle parole lette da Antonella Ciabattoni, tratte da una lettera scritta da una giovane adolescente al suo professore di lettere (Nembrini, 2011). Martine Gilsoul afferma come “Il testimone è un rivelatore, un traghettatore” e come “Nell’educare bisogna essere coraggiosi, osare”, chiudendo ha affermato che “La vita è più forte di tutto. Si può sempre ripartire”. Il compito dell’educatore è saper testimoniare, più con i fatti che con le parole, un vissuto positivo, una esperienza che sappia mostrare la bellezza della vita. Una persona solida, che poggia la sua esistenza sul saper comunicare il senso delle cose. Una persona adulta è capace di testimoniare un bene della vita, una positività della vita: questo è il grande segreto dell’educazione. L’educazione ha così l’inestimabile pregio di condurre l’altro verso il senso più vero della realtà. Mutuando le parole di Dante nel XXIV canto del Paradiso questo vuol dire saper fondare la propria esistenza su “Quella cara gioia sopra la quale ogni virtù si fonda”.
Prima della performance musicale di buon Natale della EllePì Band, composta da Sara D’Angelo al violoncello, Silvia Premici al pianoforte e Antonella Ciabattoni al clarinetto, il presidente della Fondazione Lavoroperlapersona ha sottolineato l’impegno della Fondazione Lavoroperlapersona per contribuire a costruire una società aperta e interculturale in cui la persona sia messa al centro. Infatti, durante il 2014 le iniziative educative e di promozione culturale della Fondazione hanno coinvolto circa 900 persone e ha colto l’occasione per presentare i temi che rappresenteranno l’intelaiatura del programma di lavoro della Fondazione Lavoroperlapersona nel 2015: trovarsi altrove, tecnologia e apprendimento, noi dopo di noi, big data e interesse.
Appuntamento al 2015 con un nuovo anno in compagnia della Fondazione Lavoroperlapersona.
Per approfondire
Franco Nembrini, Di padre in figlio. Conversazioni sul rischio di educare, ARES (2011).
Dante Alighieri, La Divina Commedia, Studio Tesi, Collana Biblioteca (1991).